mercoledì 8 dicembre 2010

Presentazione Mostra Souvenir.


PRESENTAZIONE

Una ragazza con l’abito della festa, i capelli ben raccolti e il sorriso un po’ timido; un bambino che gioca con la palla, pantaloncini a sbuffo e giacchina stretta in vita. E poi una coppia di fidanzati che si scambiano un bacio appassionato seduti su una panchina nel parco. Immagini di un’epoca ormai lontana, con i suoi costumi, la moda e i modi di quasi un secolo fa. Immagini fermate nelle cartoline illustrate del primo ‘900, fotografie in bianco e nero, a volte ritoccate a mano da bravi artisti che davano così un tocco di colore, ritratti di gente comune, di nobili, di bambini.
In una cartolina un po’ sbiadita c’è una bimba, con la gonnellina gonfia e le scarpe con i bottoncini: tiene in mano una bacchetta di legno con cui fa correre il cerchio lungo una strada sterrata. In un’altra una donnina, mollemente adagiata su un divanetto stile Liberty: indossa un vestito a fiori, labbra tinte di rosso e sguardo languido verso l’osservatore. E poi altre coppie di fidanzati, timidamente presi per mano o arditamente avvinti dietro una siepe; donnine discinte su cartoline maliziose da tener nascoste nel cassetto. E ancora bambini intenti ai loro giochi o fotografati durante il bagnetto e “raccontini” di vita quotidiana, semplici o più ardite, resi attraverso una serie concatenata di cartoline.
Basta leggere il retro di questi messaggi illustrati, poi, per carpire con un occhio un po’ voyeuristico, le dediche e le frasi d'amore, i saluti affettuosi, i timidi approcci e le velate allusioni.
Con i suoi 800 pezzi, suddivisi nelle quattro sezioni Donnine, Bambini, Innamorati e Raccontini, la collezione Mayen offre un affresco dei primi del ‘900, presentato attraverso cartoline d’auguri illustrate, scritte e “viaggiate” attraverso la Francia tra amici, parenti e conoscenti e conservate da collezionisti di tutto il mondo.

La pratica delle cartoline illustrate d’auguri, il cui utilizzo inizialmente e collezionismo poi, è nata e si è sviluppata tra la fine dell’800 e il primo ventennio del ‘900 e ha visto il suo periodo di maggiore diffusione tra il 1900 e il 1906. Nate come caratterizzazione delle più semplici cartoline postali e illustrate, venivano “viaggiate” per l’Europa per recapitare saluti e messaggi d’auguri e divennero ben presto oggetto di grande interesse da parte dei collezionisti, sia per le illustrazioni, fotografie in bianco e nero a volte ritoccate a mano, sia per i messaggi in esse conservati.